San Giacomo
Se c’è un quartiere che sta spiccando il volo dopo decenni di immobilismo, è San Giacomo.
Da un punto di vista immobiliare, dato che confina con i ben più eleganti quartieri di San Giusto, San Vito e Cittavecchia, molti agenti immobiliari – per rendere più appetibili gli appartamenti di San Giacomo – negli annunci li inseriscono nelle altre zone. Lo sgomento è forte quando un potenziale acquirente, felice di andare ad abitare in un posto trendy come San Vito, si ritrova, invece, nel quartiere del Santo meno alla moda.
Abitato principalmente da una forte comunità dei paesi dell’est, negli ultimi tempi è una zona richiesta soprattutto da universitari, personale medico dell’Ospedale Infantile di Trieste, giovani lavoratori foresti alla prima esperienza triestina, attirati dai prezzi estremamente competitivi, ma anche dal fatto che – se solo viene fatta una ricerca su google – risulta essere il quartiere più vivo, pieno di attrattive e molto servito.
Magari chi ci arriva da altre parti della città, di solito lo fa come una sorta di ripiego e storce un po’ il naso.
Quando poi lo vivi, conosci le persone che ci gravitano e provi quella sensazione di familiarità calorosa che non ti fa sentire solo neanche se chiedi un tavolo per uno nelle sue numerose osterie storiche, ti affezioni talmente tanto che, se decidi di andar via, il magone struggente è lì che arriva a bussarti sul cuore.
San Giacomo, da ex lavatoio della città (peraltro ancora esistente e visitabile, nonché centro di aggregazione dove si possono organizzare eventi, mostre e spettacoli teatrali) ha visto fiorire localini, pasticcerie di nicchia ma anche grandi catene di supermercati, rendendolo più à la page.
Anche il mercato immobiliare si è modificato di pari passo, pur restando una zona economica rispetto alle altre della città.
Volendo, ci si può anche non spostare mai dal quartiere, che è come se fosse “una città nella città”.
I Sangiacomini sono specie a sé, protetti come i Panda in via di estinzione, orgogliosissimi delle loro origini, essendo quasi snob rispetto anche ad altre zone più pregiate.
Orgogliosamente di sinistra, il quartiere è molto amato da tutti i triestini perché verace, vero, autentico.
Da anni Trieste è protagonista di fiction di successo e gli attori che da sempre alloggiavano in Cavana, si stanno spostando a San Giacomo proprio per vivere a pieno la città.
Le case sono principalmente d’epoca insieme a costruzioni degli anni Settanta notoriamente demmerda in ogni parte d’Italia.
Se saria l’America, fussi Brooklyn.