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Roiano e Gretta

Se cercate un luogo dove non vi sentirete mai soli, dove si respira un’aria pulsante, il via vai di persone è quasi continuo, el morbin xe de casa, ma allo stesso tempo ha una delle zone riservate dai nomi bucolici, quali “Vicolo delle Rose”, “Via dei Mirti”, “Via delle Querce”, quello è Roiano. 

Conosciuto perché sede della storica Stock SpA, fondata a fine ‘800, quando l’azienda è stata delocalizzata in zona industriale, ha lasciato spazio a un centro commerciale e ad appartamenti destinati a uso privato. 

A livello immobiliare, Roiano pullula di fedelissimi che guai a schiodarli da lì. Un esempio di tanto attaccamento è la scienziata Margherita Hack, che ha abitato fino alla sua morte in una casetta circon- data da un muraglione in Via del Pratello. 

Quartiere molto ambito dalle famiglie, dato che è posizionato in una zona ben collegata e raggiungibile, ma anche circondata dal verde ed estremamente servita. Anche qui, il posto auto è ambitissimo e costa quasi quanto un monolocale! 

Ma se avete un immobile da vendere a Roiano state certi che l’affare lo concluderete in tempi record e soprattutto al prezzo che vi eravate prefissati. 

Roiano non concede sconti perché è ben conscia del suo valore. 

Confina con Gretta, altro rione storico che comprende alcune delle parti più belle della città a livello di affaccio, tra cui la zona del Faro della Vittoria, Via Bonomea, Monte Radio dove ci sono le famose antenne della RAI ma anche una vista mare de capotarse. 

Prevalentemente occupata da piccole casette, giardini e campi coltivati fino al 1950, quando sotto l’amministrazione del Governo Alleato, gli americani hanno costruito una serie di case popolari ancora presenti e gestite dall’ATER che hanno decisamente segnato il paesaggio in senso negativo. 

Negli anni ‘80 lo sviluppo urbanistico tipico di quel periodo ha fatto spuntare villette, casette e ca- settine. 

Oggi è una zona con un degno valore immobiliare ma inspiegabilmente non ha mai raggiunto l’appeal delle sue competitor. 

Essendo anche zona di passaggio per arrivare a Prosecco e quindi accedere alla zona del Carso, meriterebbe più attenzione ma il suo non essere sotto i riflettori le permette di mantenere la discrezione degna delle eleganti signore di un tempo. 

Se saria l’America, fussi el New Jersey. 

Descrizione tratta dal libro:
“Casa Mia, Casa Mia: come tirar ‘vanti nela giungla del cemento triestin”
edizioni Bora.La

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