Lungomare di Barcola
È la via preferenziale per entrare o uscire dalla città, con tanto di vista mare. Il triestino patoco la predilige in entrata e mai in uscita, optando per “le Alte”, perché gli riesce difficile lasciare tutta quella sgraziata bellezza. Barcola è battuta in macchina, in motorino, in bicicletta, in monopattino, in skateboard, a piedi in costume da bagno, in topless, in tenuta da fitness. Non ha una caratterizzazione ben definita, è un po’ un porto di mare. Sulla pedana di cemento con accesso ai scoi convivono signore di una certa età che non rinunciano alle pietre preziose e al Rolex e a una Louis Vuitton come porta asciugamani, ma anche tutti i ragazzini che fanno un tuffo ai Topolini e che l’asciugamano neanche se lo por- tano dietro.
Lungo la strada puoi incontrare una quantità di Chiringuito (i barachini) per mq che neanche a Ibiza, senza considerare i ristoranti di pesce, di carne, di pollo, gelaterie e pure il sushi. Se no te basta, la soluzion xe svolar a Miami Beach.
Se un foresto decide di voler acquistare casa a Barcola, il triestino nel 90% dei casi ghe se impira i cavei perché in estate qualcosa di simile lo si trova solo sul Grande Raccordo Anulare all’ora di punta. Il traffico diventa un deterrente che comunque non determina una riduzione del valore di un appartamento, anche se posizionato di fronte alla Pineta, coacervo di lettini, asciugamani, borsoni, macchine in quarta fila, e dove lo spazio vitale è pressoché nullo.
A Barcola, però, c’è il vero sogno proibito immobiliare: una delle vie più amate e bramate da agenti immobiliari e acquirenti: Salita Cedassamare, per i patochi Cedas.
Un vero e proprio concentrato di bellezza: guarda il sole dall’alba al tramonto, fronte mare senza el casin, sei in vacanza ma in poche fermate della 36, sei in centro città.
Da Cedas scendi in ciabatte, attraversi, ti fai il bagno, riattraversi e ti fai la doccia calda a casa con il mare sempre negli occhi.
Le quotazioni non esistono, qui è più che per amatori!
Se saria l’America, fussi Miami Beach.
come tirar ‘vanti nela giungla del cemento triestin”
edizioni Bora.La