Bene d’uso o investimento?
Il mattone è sempre stato uno dei migliori investimenti.
Ce lo hanno inculcato fin da bambini, perciò la casa è vista sia come bene rifugio e/o nido d’amore
sia come ottimo sostituto al materasso (dove nascondere i soldi!)
In caso di acquisto la scelta, ovviamente, deve essere calibrata in maniera differente.
Se state cercando la casa dove andare a vivere potete e dovete essere più selettivi perché vi addormenterete e vi sveglierete ogni giorno lì dentro.
In questo caso potete anche investire tutti i risparmi e rompere il porcellino sopracitato perché il
luogo dove si vive è importante che sia confortevole.
In un mondo in cui ci bombardano di comfort food, comfort mood, comfort life la comfort home diventa necessità.
Una volta stilate tutte le spese, comprese le varie ed eventuali, potete iniziare una trattativa sul prezzo di acquisto considerando che trattare in maniera spudorata spesso rischia di far innervosire l’altra par-
te e di conseguenza perdere l’immobile.
Se, invece, trattatasi di investimento per poi locarlo la scelta deve essere calibrata in maniera nettamente differente e con un sangue freddo degno di 007.
La zona da considerare non è quella che piace a voi ma quella più richiesta e che ha una maggiore
facilità e flessibilità in termini di IN e OUT.
Stesso discorso vale per la metratura: più è grande l’immobile e meno rende.
Molto spesso vi fa guadagnare di più un bilocale di 55 mq ben disposti che un quadrilocale di 160 mq.
Le spese condominiali sono lo spartiacque tra una locazione conveniente e una locazione sconveniente
perciò prediligete immobili che abbiano quanto di più possibile autonomo: riscaldamento, condizionamento, acqua, in modo tale che se, malauguratamente, doveste rimanere senza conduttore, non verrete massacrati dalle spese condominiali che, imperterrite, continuano a correre.
Le tasse, le maledette tasse.
Attenzione.
Le percentuali relative alle imposte variano da prima a seconda casa e, di conseguenza, IMU e tutti
i suoi simili (pure le utenze per le seconde case sono molto più alte!)
Prendete carta e penna, fogli Excel, pallotolieri, se preferite, ma valutate attentamente entrate e uscite.
Inoltre, le spese di straordinaria manutenzione di un immobile sono sempre a carico della proprietà e
questo deve pesare non poco nei vostri calcoli. Non dimenticatelo mai, fatelo diventare il vostro mantra.
Poi se avete la fortuna, anche in caso di acquisto di seconda, terza o quarta casa, di innamorarvi alla
prima visita e avete la possibilità, compratela che al cuor non si comanda.
Descrizione tratta dal libro:
“Casa Mia, Casa Mia: come tirar ‘vanti nela giungla del cemento triestin”
edizioni Bora.La