Costiera
La strada costiera copre una decina di km, da un lato c’è il mare, dall’altra le rocce carsiche, ed è piena di sentieri ripidi e scalinate scoscese, anfratti e stradine che portano direttamente in acqua. Lungo il tragitto c’è una galleria naturale scavata nella roccia, dove chi la attraversa deve necessariamente suonare il clacson tre volte, pena le peggiori sventure! Chi ci arriva non può che restarne affascinato, dato che il mare appare quasi all’improvviso, per anticipare tutta la bellezza che avvolgerà chi arriva a Trieste. Non appena la si percorre, il cuore non si può che spalancare.
La strada inizia a Sistiana e termina al Castello di Miramare, dove parte il lungomare di Barcola, passando per Santa Croce e la Baia di Grignano.
Pur essendo a Trieste, è la zona dove ci si sente più lontani dalla città. La costiera lascia addosso un misto di stupore, bellezza e malinconia che solo la parola saudade riesce a esprimere. A livello immobiliare ha una vita propria, non esistono quotazioni o case standard.
Ci si addormenta e ci si sveglia con il suono del mare, ma se ci si dimentica di acquistare il latte, ritornare in centro città diventa un’impresa. Non ci sono negozi o supermercati nelle vicinanze, di bus ne passa uno solo e d’inverno le corse sono ridotte. La macchina è d’obbligo, così come la barca! Forse neanche tutti i ristoranti da asporto consegnano in questa zona.
Ideale se non si teme la solitudine, insomma!
Se saria l’America, fussi el lungomare de Malibu.
come tirar ‘vanti nela giungla del cemento triestin”
edizioni Bora.La