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CCT. Ovvero Comune, Catasto e Tavolare.

Posted by Francesca on 15 Dicembre 2024
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Al Corso Agenti di Affari In Mediazione (l’agente d’affari in mediazione mette in relazione dei soggetti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuno di essi da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza (art. 1754 c.c., ndr) ti addestrano affinché la sigla CCT diventi il tuo mantra.


A Trieste, rispetto al resto d’Italia, si aggiunge il tavolare, in uso fin dai tempi dell’impero Austroungarico. Il tavolare segue il bene, ha efficacia costitutiva e probatoria e questo lo rende il Re degli uffici.

È lì che si vanno a controllare pendenze, gravami, servitù attive e passive, millesimi condominiali, eventuali vincoli. È aperto al pubblico, non serve delega, perciò avete via libera.

Al catasto, invece, c’è bisogno di delega e documento d’identità della proprietà. Segue la parte fiscale, per esempio il valore catastale. Importantissima è la planimetria, richiedetela sempre.
Serve per verificare che corrisponda allo stato attuale dell’immobile.

Al Comune si va per piano regolatore, edificabilità, agibilità, sanatorie, condoni. Ci sono vari uffici.
Non è difficile, ma nemmeno agevolissimo. Se volete stare più tranquilli affidatevi ad un tecnico (archi-
tetto, geometra, agente immobiliare di fiducia) che faccia tutti i controlli per voi, ma ricordate che non si può compravendere un immobile se la documentazione non è a posto e che pagate un Notaio, che
è un pubblico ufficiale, quindi fidatevi e affidatevi.

P.S. Il tavolare lo trovate in vari comuni italiani, anche in zone di montagna perciò, se cercate la casa
delle vacanze a Cortina o Tarvisio, potete sbizzarrirvi.

Descrizione tratta dal libro:
“Casa Mia, Casa Mia: come tirar ‘vanti nela giungla del cemento triestin”
edizioni Bora.La

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